Sono una donna
non sono (solo) una sarta
Sandra Faè

Come sempre mi accade quando parlo di moda, la conversazione mi prende nel profondo, non è più domanda e risposta, ma il sogno di una donna che sta spendendo la propria vita dietro a bottoni e volant, l’universalità dei progetti che volano in alto, superano le nubi portatrici di tempesta e danno senso alla nostra vita.
Corinna, quarantaduenne single romana, lavora da vent’anni come costumista a Cinecittà. Stoffe e attori sono la sua vita, ma il contratto non le viene rinnovato: la nipote di un noto produttore le sottrae il posto e tanti saluti. Sola e depressa, in seria difficoltà per trovare un nuovo impiego, Corinna trascorre le giornate inviando curriculum senza successo, fino a quando trova lavoro in un bar gestito da una megera. L’umore di Corinna non migliora di molto: sgobba sette giorni su sette e ha una grande nostalgia per la moda, fino a quando si inventa di disegnare un bozzetto con la proposta di un abito, che consegna agli avventori del locale. L’idea ha immediato riscontro, che la condurrà a una reale trasformazione, accompagnandola verso un domani più vicino alle stelle, ma con il gusto profondo delle cose più autentiche.
Sono una donna non sono (solo) una sarta è una favola moderna, con tocchi di frivolo romanticismo, capace di offrire spunti di riflessione sul sapersi evolvere, pratica in cui le donne sono campionesse.
L'Autrice
Nasce e vive a Milano. Felicemente sposata con Emanuele, ha due splendidi nipoti, figli della sua gemella.
Lettrice forte, ha pubblicato diversi romanzi, che hanno scalato le classifiche di Amazon. In particolare Le affinità affettive, dove appare per la prima volta il personaggio di Virginia, è stato consigliato dalla rivista Panorama. Le sue ultime opere sono: Un cuore in Bretagna e La ragazza che ascoltava De André, entrambi pubblicati nel 2019.
Potete seguirla su Instagram come sandrafae11 e leggerla sul suo sito web.